Ti guardo
nel tempo che, immobile,
riflette i nostri sguardi, perduti
nell’infinito istante di un bacio,
e nel respiro un brivido s’invola
fra estatici pensieri
e sogni di passione.
Mani
fra le mani si abbracciano
e, come nomadi, dolci carezze
camminano nei nostri paesaggi
sotto la volta del nostro cielo,
riscaldati dai nostri soli,
resi fertili dai nostri sospiri.
Nel tempo immobile
a te ho lasciato la mia anima
ed ho colto la tua, che ormai dimora
nel profondo del mio cuore.