Come ho scritto nel post precedente, non si parla più molto del sisma che ha colpito l’Emilia, forse perchè ora ci sono situazioni scomode da raccontare, forse perchè i politici ora devono (o meglio dovrebbero) mettere le mani nelle loro tasche per poter favorire la ripresa e la ricostruzione.
Credo che tutti debbano conoscere cosa si sta vivendo da queste parti, le tende contuinuano ad esistere nei parchi della città, in un parcheggio vicino a casa mia (dove ho dormito qualche notte in auto), sono stati allestiti dei container, 220 edifici sono stati dichiarati inagibili e molti (monumenti inclusi) saranno abbattuti, il centro storico è desolante, la maggior parte dei negozi sono chiusi, è tutto tristemente fermo.
Peccato che certi reportage rimangano a livello locale.
PS: il piccolo evento di giovedì scorso ha dato una mano al campo di cui si parla nel servizio, per chi volesse fare qualcosa vi rimando a questo link, ma ancora meglio sarebbe organizzare iniziative per raccogliere fondi, in modo da sensibilizzare la gente sulla situazione e, magari, portare i fondi direttamente a chi ne ha bisogno.